San Giovanni della Croce

 

San Giovanni della Croce

San Giovanni della Croce

compagno di viaggio

di chi vuole intraprendere un cammino di purificazione

di chi desidera con tutto se stesso l’incontro con Dio

di chi si lascia conquistare e trasformare dall’Amore.

 

San Giovanni della Croce nasce a Fontiveros, vicino ad Avila, nella Vecchia Castiglia spagnola, intorno al 1540. Rimasto presto orfano di padre, le modeste condizioni della famiglia gli impongono frequenti trasferimenti.

Nel 1963 entra tra i Carmelitani e, dopo gli studi filosofici e teologici, viene ordinato sacerdote nel 1967. Nello stesso periodo incontra santa Teresa d’Avila, impegnata nella Riforma del Carmelo. Nella piena condivisione degli intenti alti e nobili della Santa, Giovanni della Croce diviene uno dei primi Carmelitani contemplativi – quelli che poi furono detti “Scalzi”.

Mentre gli vengono affidati molti importanti incarichi, tra cui quello di confessore-governatore del convento di Avila, al Santo non sono risparmiate prove fisiche, psicologiche e spirituali, che culminano negli otto mesi di durissima prigionia nel convento dei Carmelitani Calzati di Toledo, per ingiuste accuse dell’Ordine. Le condizioni sono al limite della sopportazione, ma proprio qui san Giovanni compone alcuni dei versi più elevati dei suoi poemi mistici.

Nell’agosto del 1578 riesce a fuggire e tornare tra i fratelli dell’ordine riformato, che nel frattempo ha acquisito maggiore autonomia. In questi anni si dedica in modo speciale alla stesura dei trattati spirituali e alla definizione degli scritti mistici, che hanno un valore altissimo anche nella storia della poesia spagnola.

Per motivi di salute, nel 1591 viene sollevato dagli incarichi, rivestiti fino all’ultimo con grande sapienza e generosità pur tra continue incomprensioni e ostilità. Muore ad Ubeda nella notte tra il 13 e il 14 dicembre.

 

 

Per approfondire:

Guarire il cuore 2

Anna Bissi
Guarire il cuore 2
Edizioni dell’Immacolata 2016.

Guarire il cuore 2 segue il libro uscito lo scorso anno: l’invito a prestare attenzione all’interiorità prosegue con altre pagine nitide e profonde. Si tratta di un percorso coinvolgente e concreto per riconoscere e ricorrere alle cure adeguate alle malattie dell’anima e dello spirito, come la paura, il perfezionismo, il senso di colpa, l’ansia. Una lettura preziosa per guarire, scoprendo il Medico più forte di ogni nostra infermità.