San Giuseppe

 

Icona di Mara Zanette
Icona di Mara Zanette

San Giuseppe

compagno di viaggio

di chi è padre

di chi costruisce la Giustizia

di chi desidera compiere la volontà del Padre buono.

 

San Giuseppe è lo sposo di Maria, il capo della “sacra famiglia”, nella quale nasce Gesù, il Figlio di Dio. Di Giuseppe narrano gli evangelisti Matteo e Luca. Dai loro racconti sappiamo che egli è della regale discendenza davidica e che il suo lavoro è quello umile e semplice dell'artigiano. Giuseppe è l'uomo giusto, docile alle ispirazioni del Signore, che si manifestano in modo speciale attraverso gli angeli in sogno. Nei vangeli non è riportata alcuna sua parola: è l'uomo silenzioso sempre presente con attenzione e fedeltà accanto alla sua sposa e al Figlio, nell'esercizio di una paternità generosa, protesa alla protezione continua e alla premura per ogni necessità.

La sua figura è al centro di molti episodi narrati nei vangeli apocrifi e anche di molte leggende e tradizioni popolari. Il suo culto si sviluppa e diffonde molto presto in Oriente, mentre per l'Occidente occorre attendere il X secolo.

Padre putativo di Gesù, Giuseppe è il patrono dei padri di famiglia e della Chiesa universale. Oltre al 19 marzo, la Chiesa lo celebra il I maggio, come patrono dei lavoratori, secondo il proclama di papa Pio XII. Papa Giovanni XXIII lo ha incluso anche nel canone romano.

 

Per approfondire:

L'ombra del Padre

Jan Dobraczyński,
L'ombra del Padre. Il romanzo di Giuseppe
Morcelliana 1980.

In questo libro Dobraczynski, il più noto scrittore cattolico polacco del '900, narra in forma romanzata la storia di Giuseppe, ritraendolo come il modello del credente. Le prove della fede, che con coraggio e tenacia attraversa, lo conducono alla pienezza della vita accanto a Maria e a Gesù. La sua vicenda diviene dunque sostegno e alimento per tutti coloro che cercano sinceramente Dio e il suo desiderio buono su ciascuno dei suoi figli.