Giovanna d'Arco

 

Giovanna d'Arco

Giovanna d'Arco

compagna di viaggio

degli audaci

di chi vuole compiere fino in fondo la volontà di Dio nella storia dell'uomo

di chi si impegna e lotta per la Verità

 

Giovanna d'Arco nasce in una famiglia di contadini nel 1412 a Domremy, in Francia.

Durante la guerra dei Cento anni (1337-1453), in un clima di forti tensioni politiche e sociali, e di grande confusione nella Chiesa, dall'età di 13 anni si sente chiamata, attraverso le voci di san Michele Arcangelo e di altri santi, a far sua la causa di Francia, insieme a far consacrare Carlo di Valois come re di Francia.

Superate le inevitabili resistenze dei grandi a cui si rivolge per corrispondere alla volontà di Dio, ottiene finalmente di poter compiere la sua missione. Tutto è nel nome di Gesù, che ella invoca continuamente fino alle ultime ore della sua vita, e che costituisce il primo e l'unico signore della sua vita: “Nostro Signore servito per primo”.

L'8 maggio 1429 libera Orléans dall'assedio degli Inglesi e riporta una serie impressionante di vittorie, finchè nel luglio dello stesso anno Carlo VII viene incoronato a Reims alla sua presenza.

Il 23 maggio dell'anno successivo le truppe inglesi la fanno prigioniera e l'Università di Parigi chiede che l'Inquisizione la giudichi come strega. Nel gennaio del 1431 viene dunque avviato un processo iniquo che la dichiara colpevole di idolatria, scisma e apostasia.

Il 30 maggio viene arsa viva sulla piazza del Vieux-Marchè di Rouen. Presto, nel 1456, viene riabilitata dalla Santa Sede. Sarà Benedetto XV a dichiararla santa, nel 1920.

 

 

Per approfondire:

Credere in se stessi - Anna Bissi

Anna Bissi,
Credere in se stessi.
Edizioni dell'Immacolata 2017.

I fallimenti, i limiti, le fragilità ci conducono spesso a dubitare del nostro valore. Queste pagine però ci invitano a ricordare la nostra dignità di figli di Dio, figli amati: è questa la roccia salda su cui fondare la capacità autentica per credere in noi stessi.