Chiara d'Assisi

 

Chiara d'Assisi

Chiara d'Assisi

compagna di viaggio

di chi si impegna nell'adesione piena al Vangelo

di chi vive in povertà

di coloro che coltivano la preghiera adorante.

 

Nata, presumibilmente nel 1193, in una famiglia tra le più nobili e potenti di Assisi, Chiara presto avverte il fascino di Dio, che vede rifulgere nella vita di Francesco.

Ha circa vent'anni quando, nella notte delle Palme, fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Qui il Santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio. Dopo un breve periodo presso le monache benedettine, in cui a Chiara si unisce la sorella Agnese, Francesco la conduce a san Damiano, presso la chiesetta da lui restaurata all'inizio della sua vita penitenziale.

La scelta di consacrazione, in una vita di preghiera e fedeltà radicale al dettato evangelico, viene presto condivisa da Beatrice, un'altra sorella di Chiara, e da un buon numero di ragazze e donne; tra queste anche la mamma Ortolana.

La prima regola, che le viene data da Francesco, è fondata sulla povertà, e il cardinale Ugolino ne propone una versione attenuata. Chiara però non accetta sconti, tanto che quando Ugolino diventa papa Gregorio IX le concede integralmente il "privilegio della povertà".

Innocenzo IV lo confermerà poi con una solenne bolla nel 1253, pochi giorni prima della morte di Chiara, l'11 agosto.

 

 

Per approfondire:

Chiara d'Assisi, Edizioni Qiqajon 1995

Chiara d'Assisi.
Clara Gennaro, Edizioni Qiqajon 1995.

Nel libro sono proposti gli scritti di Santa Chiara, introdotti da un'ampia ricostruzione storica e spirituale che lascia emergere la luce e la grandezza di questa figura femminile: importante e decisiva per la storia del cristianesimo ma anche e soprattutto per le tante persone che hanno trovato in lei una compagna di viaggio, una sorella e una madre per il cammino spirituale e la consacrazione.