Cirillo e Metodio

 

Cirillo e Metodio

Cirillo e Metodio

compagni di viaggio

di chi ama la Parola di Dio

degli annunciatori del Vangelo

di chi si impegna per la riconciliazione.

 

I due fratelli Cirillo e Metodio nascono in una famiglia nobile di Tessalonica (oggi Salonicco, in Grecia), all'inizio del IX secolo.

Dopo la morte del padre, Costantino (il nome di nascita di Cirillo) si trasferisce a Costantinopoli per compiere brillantemente gli studi di filosofia. Il fratello, dopo aver inizialmente seguito le orme del padre nell'amministrazione pubblica, si ritira in un monastero in Asia Minore, dove viene raggiunto presto da Cirillo.

Nell'862, dopo alcune missioni all'estero, i due fratelli, in seguito alla richiesta del principe di Moravia Rotislao che chiede insegnanti delle Scritture, si recano in quella terra e iniziano la loro straordinaria opera di diffusione e annuncio della Parola, con la creazione di un alfabeto per le lingue slave, il cirillico per l'appunto. Il talento di Cirillo per le lingue e la fonetica consente in tempi estremamente rapidi anche la traduzione di testi biblici e liturgici.

A causa delle resistenze di alcuni ecclesiastici franchi, i due fratelli si recano a Roma per ottenere l'appoggio del papa. Qui Cirillo si ammala gravemente e muore, all'età di appena 42 anni, il 14 febbraio 869. Incoraggiato dal papa Adriano II, Metodio torna in Moravia, dove però non si è spenta l'ostilità del clero franco, tanto che egli viene imprigionato per due anni. Ottenuta la liberazione grazie all'intervento del pontefice, Metodio insieme ai suoi discepoli ultima la traduzione della Bibbia.

Alla sua morte, il 6 aprile 885, i suoi discepoli sono costetti alla fuga; se l'impegno straordinario dei due fratelli sembra spegnersi in Moravia, esso porta frutti in terra bulgara e via via in altre terre, ricomposte nella pace e nella conoscenza delle Scritture.

Il 31 dicembre 1980 Cirillo e Metodio, in quanto evangelizzatori dei popoli slavi, vengono proclamati da papa Giovanni Paolo II patroni d'Europa.

 

 

Per approfondire:

I Santi Patroni d'Europa

I santi patroni d'Europa. Costruttori e modelli.
Benedetto, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia, Caterina da Siena, Teresa Benedetta della Croce
Enzo Bianco, Elledici 2004.

I sei santi patroni dell'Europa sono qui accostati con ritratti rapidi e avvincenti. Il lettore può così scoprire il loro grande ruolo nella costruzione del vecchio continente; pur nelle loro specificità, le loro vite continuano a indicarci e a custodire i grandi valori e la tensione radicale e profonda a Dio.