Dorothy Day

 

 Dorothy Day

Dorothy Day

compagna di viaggio

degli audaci

di chi si dona per la giustizia

di chi vive con radicalità il Vangelo nel suo tempo.

 

Brooklyn, 8 novembre 1897. Inizia qui la storia di Dorothy Day, che trascorre l’infanzia viaggiando con la famiglia da una città all’altra, al seguito del padre giornalista. All’inizio c’è tanta sete di senso e di giustizia, e insieme, a tratti, il fascino della preghiera e della fede cattolica, accantonato però per l’incoerenza che ella nota nei cristiani, soprattutto verso i poveri e gli emarginati. Sono gli anni difficili per i lavoratori, e lo saranno ancor di più dopo il ’29. Per la loro difesa, Dorothy arriva a lasciare l’università cercando lavoro in testate giornalistiche.

Pacifista inquieta, finisce con il conoscere lei stessa la miseria e il degrado, anche a causa di relazioni sentimentali difficili e fallimentari. Quando diventa mamma, in anni che ricorda come tra i più felici della sua vita, Dorothy ricorre con profondità alla preghiera e alla fede, che riscopre come ciò che solo può colmare il suo cuore e la sua idealità. Ora ogni sforzo diventa quello di coniugare Cristo con il mondo di lavoratori ed emarginati per il quale sente di essere chiamata. Ad aiutarla è Peter Maurin, contattato da un amico, convinto, giustamente, che dall’incontro sarebbero nate grandi cose: la fede di Peter incoraggia Dorothy nella sua missione suggerendole la fondazione di un giornale.

È così che, il I maggio 1933, viene venduta la prima copia del Catholic Worker, pensato per coloro che soffrono a causa dell’ingiustizia. Nel giro di un anno la tiratura sale a 65.000 copie, a sostegno di un movimento di opinione e di coscienze che si amplia, in cui Dorothy è sempre in prima linea, anche a prezzo dell’incomprensione di molti, che più volte le causa anche l’arresto. Parallelamente vengono fondate molte case di ospitalità, il cui cuore è la stanzetta della preghiera.

Quando Dorothy muore, nel 1980, è carica di riconoscimenti civili. E per la donna che vive il Vangelo negli Stati Uniti della Grande Depressione… dal 2012 è in piedi la causa per la canonizzazione.

 

Per approfondire:

Il meglio di te. Anna Bissi

Il meglio di te.
Anna Bissi, Edizioni Immacolata 2018.

In questo libro, appena uscito, Anna Bissi torna a proporre un cammino nell’interiorità; la scoperta dell’Amore che ci abita profondamente ci consente di accoglierci nella verità e di tirar fuori il meglio di noi, per gustare, insieme ai fratelli, il grande dono della vita.