Santa Elisabetta d'Ungheria
Santa Elisabetta d'Ungheriacompagna di viaggiodelle coppie che si amano di chi si consuma per gli ultimi di chi sceglie la povertà per il Regno. |
Figlia di Andrea, re d'Ungheria, Elisabetta ha solo 4 anni quando viene promessa in moglie a Ludovico, erede del sovrano di Turingia. Alle nozze precocissime seguono tre figli; la relazione tra i due coniugi è solida e piena di affetto e attenzioni, anche a livello spirituale. Ma nel 1227, quando ha solo vent'anni, Elisabetta rimane vedova e sceglie, con grande coraggio considerando le vie consuete e rassicuranti del suo rango, di seguire l'invito alla povertà di san Francesco e santa Chiara, che in quegli anni da Assisi si propaga per l'Europa. Nella tensione amorosa al Signore, che da sempre l'aveva accompagnata, ella si consuma per i più poveri e i più sofferenti, fondando un ospedale e prodigandosi totalmente, con dolcezza e grande sensibilità, per le loro necessità.
Tra l'ostilità dei familiari, che giungono a strapparle i figli, e la riconoscenza degli ultimi, Elisabetta si spegne a Marburgo, in Germania, il 17 novembre 1231.
Il libro del mese:
Piccoli crimini coniugali.
Eric-Emmanuel Schmitt, Edizioni E/O 2011
Il noto autore francese narra in queste pagine le vicende sorprendenti di una coppia alle prese con la ricostruzione della memoria di lui... Una lettura avvincente e mai banale: tanto straordinari il ritmo e la suspense, quanto profondi e stimolanti gli spunti di riflessione sulla vita di coppia.