Santa Gertrude

 

 

Santa Gertrude

compagna di viaggio

di chi ha bisogno di essere sostenuto nella sua fatica a fidarsi di Dio

di chi scopre nel cuore di Cristo la bontà che attraversa la sua vita e quella dei fratelli

di chi impara a far fiorire per il Signore i talenti naturali.

 

Della nascita di Gertrude si conosce solo la data: 6 gennaio 1256. Le sue notizie biografiche riprendono solo all'età di 5 anni, quando viene affidata al monastero cistercense di Helfta, in Germania. Qui ha modo di compiere studi vasti e prestigiosi, accompagnati subito da successo viste le sue straordinarie doti intellettuali e la grande forza di volontà, ma la grande passione e la riuscita negli studi la trattengono lontana dal raccoglimento e dalla tensione spirituale.

A 26 anni, un grande smarrimento e un'inquietudine profonda preparano in lei, secondo le sue stesse parole, la conversione. Da allora la sua vita è trasformata; a catturarla non sono più le discipline umanistiche e artistiche, bensì quelle teologiche e liturgiche, mentre coltiva e cura con abbandono l'unione intima con il suo Signore, che le concede fenomeni mistici straordinari, in cui la bellezza e l'ardore del Cuore di Gesù sono al centro: é infatti tra le prime ad affacciarsi e a comunicare i significati sublimi del Sacro Cuore di Gesù, da cui sgorga il fiume di bontà e misericordia che salva.

Della sua alta vita spirituale e mistica siamo informati dai suoi scritti, in parte rielaborati da altri dopo la sua morte, che la raggiunge, sempre nel monastero di Helfta, all'età di 46 anni.

 

Il libro del mese:

Elogio della debolezza.
André Louf, OCD 2016

Il monaco cistercense, autore di numerosi e apprezzati testi spirituali, ritrae qui le due figure che hanno maggiormente nutrito la sua ricerca di Dio: Bernardo di Clairvaux e Teresa di Lisieux. Attraverso loro, e insieme alla solidità della Scrittura e della tradizione monastica, Louf insegna in queste pagine l' “ascesi della debolezza”, tema a lui caro, via preziosa di santità.