Sant’Ugo di Grenoble

 

Sant'Ugo di Grenoble

Sant’Ugo di Grenoble

compagno di viaggio

di chi con umiltà e obbedienza serve la Chiesa

di chi sa riconoscere i segni dello Spirito

di chi con fermezza combatte ciò che allontana da Dio.

Ugo nasce a Chatenauneuf-sur-Lers, nella regione del Delfinato, nel 1053. A soli 27 anni papa Gregorio VII lo vuole vescovo di Grenoble. Dopo due anni però il giovane vescovo si dimette ed entra in una comunità benedettina, seguendo le sue profonde aspirazioni spirituali. Richiamato subito dal papa al governo della diocesi, Ugo prontamente obbedisce e conduce con fermezza e sapienza i suoi fedeli, in tempi non facili per l’ignoranza, l’avidità e il lassismo di molti.

La sensibilità spirituale di Ugo ha modo di esprimersi in modo speciale nell’accoglienza in diocesi di san Bruno di Colonia, che è stato suo professore e che ora a lui si rivolge per iniziare una nuova esperienza di vita monastica, fondata sul silenzio e la preghiera. Il vescovo offre a Bruno un terreno nella zona montuosa della Chartreuse: è qui che sorgerà la Grande Chartreuse, culla dell’ordine certosino.

Intanto Ugo continua a prendersi cura della sua diocesi, pur tra le fatiche e le malattie: dopo Gregorio VII, anche i numerosi papi che si succedono lo trattengono al ministero dell’episcopato. Autentico servo della Chiesa, Ugo obbedisce e resta vescovo di Grenoble fino alla morte, il I aprile 1132.

 

Il libro del mese:

Amore e silenzioAmore e silenzio
Jean-Baptiste Porion, Edizioni La Certosa 2005

Jean-Baptiste Porion, monaco certosino, offre in questa pagine una “introduzione alla vita interiore”, come recita il sottotitolo del libro: una guida sicura ed esperta per chi ha cura del proprio cammino di preghiera. La finissima e penetrante sapienza dei Certosini – ma anche si sant’Ugo, profondamente legato alle loro radici – diviene così feconda e illuminante per tutti coloro che cercano il Signore.