Silvano del Monte Athos

Silvano del Monte Athos

Silvano del Monte Athos

compagno di viaggio

di chi si sente nelle tenebre della disperazione

dei miti e umili di cuore

di chi si prende cura della vita degli altri.

 

La vita:

È una numerosa famiglia di contadini quella in cui nasce nel 1866 a Sciovsk, in Russia, Simeone Ivanovic Antonov.

Dopo il servizio militare nell’Esercito Imperiale, nell’autunno del 1892 diviene monaco al Monte Athos, presso il grande Monastero di san Pantelimon. Nella professione monastica riceve il nome di Silvano e nel 1911 gli si riconosce, per le rilevanti doti ascetiche, il titolo riservato ai monaci più esperti, quello di schimonaco.

Un doloroso cammino interiore e un profondo combattimento spirituale lo accompagnano per lunghi anni, soprattutto nella lotta contro l’orgoglio. Tale percorso lo conduce - anche attraverso alcune esperienze mistiche tra cui l’invito di Cristo “Tieni il tuo spirito agli inferi e non disperare” - ad acquisire un grande spirito di umiltà e a divenire un luminoso testimone dell’Amore assoluto e misericordioso per gli uomini del nostro tempo.

I servizi comunitari si succedono tra un latifondo sito fuori dell’Athos, il lavoro al mulino, l’incarico di economo alle costruzioni e il tempo trascorso nel primitivo Monastero, divenuto luogo di ritiro di starets e asceti.

Muore il 24 settembre 1938 e viene canonizzato nel 1987 dal Patriarca Ecumenico Dimitrios I.

 

Per approfondire:

Non disperare

Silvano dell'Athos, Non disperare!, Qiqajon 1994

Un efficace profilo biografico, a cura di Enzo Bianchi, e alcuni scritti del grande monaco: attraverso queste pagine dense e semplici al tempo stesso veniamo a contatto con un uomo consumato dall'amore e dal desiderio di Dio, nutrito fin dall'infanzia e cresciuto nel tempo. Sullo sfondo, la luce calda di Dio, più forte di ogni lontananza e di ogni tenebra.